Fagnano Olona, don Federico Papini aiuterà i bisgnosi di Haiti

Il cuore e l’aiuto verso i bisognosi possono arrivare molto lontano. Basta volerlo. E a Fagnano Olona don Federico Papini, responsabile della comunità pastorale “Madonna della Selva”, propone di farlo volare fino ad Haiti, in America Centrale.

E lo fa invitando a dare sostegno a un progetto elaborato dalla Caritas Diocesana rivolto al sostegno alle famiglie dei comuni di Jean Rabel, Mole Saint Nicholas, Bombardopolis, Baie de Henne, tutti nella parte nordovest del paese. “

Quanto raccoglieremo – scrive nell’ultimo numero del bollettino della comunità pastorale – servirà a creare nuove opportunità lavorative che vedano protagonisti i familiari dei bambini e dei ragazzi disabili stessi. Oltre a offrire loro un impiego, queste attività serviranno come autofinanziamento per il fondo che l’associazione “Akson Gasmy” utilizza per coprire spese legate alle attività di fisioterapia, assistenza e salute per i bambini della comunità, per le queli fino a ogghi ha avuto bisogno di aiuto esterno”.

E così i 7832 chilometri che separano il territorio fagnanese dal paese centroamericano diventeranno soltanto lo spazio di un soffio azzerandosi. Don Federico, per rinforzare il concetto, invita a porre attenzione alla delicata situazione politico-sociale che il paese sta attraversando da diverso tempo.

“L’attuale contesto storico e sociale- prosegue- vede in atto ad Haiti l’ennesima crisi politica che lacera un popolo già al limite della sopravvivenza, dal luglio 2018 il paese a più riprese si è trovato ad affrontare gravi disordini interni, atti di violenza e vandalismo sempre più frequenti e prolungati nel tempo, ora si vive in una situazione di stallo sia nella capitale che nelle più grandi città, a livello di viabilità, commercio e nei servizi essenziali”.

Una realtà in cui anche gli ospedali fanno fatica a corto come sono di medici e medicine. Per questo, sottolinea don Federico, diventa essenziale mettere mano al cuore e alle proprie risorse per sostenere l’operato dell’associazione “Aksyon Gasmy” nata, spiega, “per aiutare i bambini di Mar Rouge portatori di handicap o affetti da gravi malattie e che si batte con passione per garantire il riconoscimento della loro dignità e dei loro diritti nel contesto estremamente complesso della società rurale del paese”.

I proventi derivanti dalle offerte che si potranno depositare   nelle chiese cittadine fino a domenica 20 Dicembre serviranno per “acquistare un macchinario per la depurazione dell’acqua, dei pannelli solari e un freezer” nonchè per promuovere “la formazione sulle pratiche di igiene per combattere la trasmissione di malattie”.

In più le offerte saranno funzionali alla creazione di un Comitato di gestione in grado di far lavorare a rotazione le famiglie con portatori di handicap. Fagnano, quindi, tende una mano lontano per sentirsi più vicino. Al suo cuore e a quello di chi soffre e ha bisogno di aiuto         

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